UN POSTO SICURO DOVE APRIRE LA BOCCA
STUDI DENTISTICI SICURI PER PROTEGGERVI
L’estrazione del dente del giudizio incluso con gli ultrasuoni
non fa male - senza più il fastidio del trapano - generalmente breve
In genere occorre una mezz'ora o poco più per l'estrazione del dente del giudizio, e questo nonostante la sua particolare posizione. Occorre un po' di tempo in più quando il dente del giudizio è in inclusione ossea (la sua testa non è spuntata) perché è talvolta necessario fare largo nell'osso attorno al dente al fine di agevolarne l'avulsione. In questi casi conviene sfruttare l'azione demolitrice che gli ultrasuoni esercitano sui tessuti mineralizzati come l'osso che richiede si maggiore tempo ma è certamente più accurata e sicura del taglio ottenuto dall'azione meccanica del trapano. Gli ultrasuoni generati da particolari fonti con una determinata frequenza ed intensità esercitano questo effetto "demolitore" attraverso una micro frantumazione del tessuto osseo dell’ordine di micron appunto, la cui precisione è quella di un taglio netto (osteotomia), ben più di quanto si possa ottenere con un normale trapano da studio e senza gli inconvenienti ed i discomfort di uno sfregamento meccanico diretto come avviene tra l'osso e la fresa.
Tutto questo viene ottenuto attraverso apparecchiature per la Chirurgia piezoelettrica che vengono utilizzate dai medici della Dental Clinique per l'estrazione del dente del giudizio. Queste apparecchiature vengono utilizzate soprattutto nei casi più complessi, quando occorre lavorare con decisione e precisione sul tessuto osseo come per l'estrazione dei denti del giudizio inclusi, ma anche con il necessario grado di sicurezza come nel caso dei terzi molari con radici in aderenza al canale alveolare. Infatti il taglio ultrasonico, oltre ad essere preciso, è anche sicuro visto che gli ultrasuoni tarati per la micro frantumazione ossea non vanno a danneggiare i tessuti molli: non si corre più il rischio che il trapano “sfugga” e vada a ledere la gengiva o le ramificazioni nervose.

Un'operazione delicata ma di routine
Per l'estrazione del dente del giudizio si osserva un protocollo di intervento più accurato rispetto agli altri denti proprio perché quelli del giudizio si trovano in posizione più arretrata e quindi il chirurgo orale lavora in un campo operatorio più ristretto.
Per questo l’intervento di estrazione del dente del giudizio viene eseguito da professionisti con almeno 10 anni di comprovata esperienza

Senza più il fastidio del trapano
L'estrazione del dente del giudizio con l'azione degli ultrasuoni generati dalla moderne apparecchiature di Chirurgia Piezoelettrica di cui dispone la Dental Clinique consente tagli chirurgici a bassa invasività riducendo il rischio di ledere la gengiva e le ramificazioni nervose

Con la sicurezza di una TAC Dentalscan
Se e quando ricorrono le condizioni cliniche e normative il chirurgo può eseguire l'intervento di estrazione del dente del giudizio avvalendosi dell'apparecchiatura Cone Beam Computer Tomography disponibile presso tutte le Dental Clinique: un'esame Dentalscan a 3 dimensioni che cattura il sito oggetto di intervento con tutte le sue caratteristiche anatomiche evidenziando ogni tipo di problema e di rischio potenziale

Si realizza in un'unica seduta
salvo almeno una successiva seduta di controllo a distanza di una settimana circa. In genere le sedute di estrazione del dente del giudizio con il piezo surgery sono abbastanza rapide.
100% made in Italy (EU)
I nostri Medici Dentisti sono tutti laureati nelle migliori università italiane, e operano con strumenti e i materiali fabbricati in Italia o nell'Unione Europea, corredati dei certificati di conformità.

Si può eseguire in Sedazione Cosciente
L'estrazione del dente del giudizio si può eseguire in tutta tranquillità con l'intervento di un anestesista, se occorre, per un trattamento sicuro e senza patemi in una condizione psicofisica di relax
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Quanto costa l'estrazione del dente del giudizio
prezzi degli interventi
Il costo dell'estrazione del dente del giudizio si misura con essenziale riferimento alla complessità dell'intervento e quindi alla necessità che venga realizzato da un Odontoiatra con più o meno esperienza in termini di numero di casi trattati all'attivo. Incidono sul prezzo anche l'utilizzo di apparecchiature più o meno sofisticate e la durata dell'intervento, variabili a seconda del caso clinico
Ad esempio, l'estrazione di un ottavo superiore non incluso può essere realizzata anche da un'Odontoiatra di media esperienza senza particolari esami radiologici e senza particolari strumenti o apparecchiature. D'altra parte, l'estrazione di un ottavo inferiore incluso, specialmente se presenta le radici in aderenza al canale alveolare, deve necessariamente essere condotta da un'Odontoiatra con un elevato numero di casi all'attivo con l'impiego di apparecchiature di chirurgia ad ultrasuoni e con un particolare esame radiologico in 3 dimensioni (3D Dentalscan) che consente al medico di capire esattamente la struttura anatomica oggetto di intervento.
Per queste ragioni l'estrazione del dente del giudizio ha un prezzo molto variabile che oscilla da 100 euro fino a 400 o anche 500 euro, importi che possono essere ridimensionati se vengono estratti più denti nella stessa seduta.
Tutti noi siamo alla ricerca di trattamenti qualitativi a prezzi bassi e che abbiano una piena riuscita: per quanto ne sappiamo simili estremi non esistono.
Esistono ottimi compromessi con bravi implantologi che hanno un costo accettabile ma in ogni caso è fortemente sconsigliato affidarsi a Odontoiatri che non siano in grado di dimostrare un elevato numero di casi simili all'attivo.
L’estrazione del dente del giudizio incluso fa male ?
Togliere il dente del giudizio senza dolore e in poco tempo
Sicurezza TAC 3d Dentalscan - cause di estrazione - radici vicino al nervo - postumi - complicanze - rischi - benefici
Estrarre il Dente del giudizio alla Dental Clinique è un intervento generalmente breve e non fa male grazie alla competenza degli Odontoiatri che possono eseguire interventi a questo ottavo dente solo se hanno almeno 10 anni di esperienza. L'altra ragione che tiene il paziente lontano dal dolore è ovviamente l'anestesia loco regionale praticata ad ogni intervento ed infine l'utilizzo, quando indicato, del piezo surgery ossia di un macchinario che consente la demolizione dell'osso circostante il dente con gli ultrasuoni, evitando il fastidio tipico del trapano
Quando il dente del giudizio (detto anche ottavo dente o terzo molare) è bene inserito nell’osso mandibolare non solo con le radici ma anche con la testa (corona) la cosa si fa più seria ma è comunque risolvibile e con la minima invasività grazie alle apparecchiature di chirurgia piezoelettrica di cui dispongono i medici della Dental Clinique. Estrarre la testa del dente dall’osso sarà un’operazione più facile e pulita (il sanguinamento veramente ridotto), breve nella maggior parte dei casi, e con un decorso post intervento sarà più corto e tranquillo rispetto agli interventi con i tradizionali strumenti chirurgici.
Quando le radici si trovano in aderenza al canale alveolare

Può accadere che le radici del dente del giudizio siano a contatto con le ramificazioni nervose del trigemino che si trovano all’interno del canale alveolare. In questa eventualità la chirurgia piezoelettrica offre dei vantaggi che sono quasi irrinunciabili.
I medici della Dental Clinique, ben addestrati all’utilizzo di questa tecnica, potranno operare con la massima sicurezza senza che lo strumento da taglio ultrasonico possa ledere le ramificazioni del trigemino (il nervo alveolare).
In questi casi è sempre bene eseguire un esame radiologico specifico della parte in questione con l’acquisizione del volume anatomico interessato in 3 dimensioni, diversamente dalla Panoramica OPT che acquisisce un’immagine piatta a 2 dimensioni.
Questa indagine diagnostica rx si esegue attraverso un'apparecchiatura denominata TAC volumetrica (Cone
Il Nervo Trigemino
è il 5° paio dei nervi cranici la cui radice sensitiva ha le fibre provenienti dal ganglio di Gasser, situato sulla faccia anteriore della rocca petrosa, da cui escono le tre branche terminali del trigemino, costituite dai rami esterni delle cellule unipolari del ganglio, che prendono il nome di nervo oftalmico, nervo mascellare e nervo mandibolare (a questo ultimo si uniscono le fibre della radice motoria). Il nervo mandibolare esce

dal cranio attraverso il forame ovale e si divide subito dopo nei rami terminali:
-
nervo linguale;
-
nervo masticatorio
-
nervo auricolo-temporale
-
nervo alveolare (raggiunge, tra l'altro, gengive e radici dei denti inferiori; cute e mucose del labbro inferiore e del mento).
Quindi il trigemino, attraverso il nervo alveolare, con le fibre sensitive, innerva la cute e le mucose della faccia e si comprende come una lesione di questo nervo nella regione dov’è collocato il dente del giudizio possa provocare l’insorgenza di disturbi sensitivi estesi alla cute delle guance e alla mucosa delle cavità nasale e boccale;
Beam Computer Tomography) presente in ogni sede Dental Clinique che consente una visione chiara e puntuale del livello di aderenza delle radici del dente del giudizio al canale alveolare. Quando si verifica questa eventualità in genere l’odontoiatra adotta una tecnica specifica che passa attraverso il taglio della corona del dente del giudizio in più parti per favorire l’estrazione di una radice per volta.
Come operiamo prima dell'intervento di estrazione
Il medico in genere esegue una TAC Cone Beam Dentalscan presente in tutte le sedi Dental Clinique per acquisire una immagine radiografica a 3 dimensioni del dente del giudizio e accertare se il quadro clinico presenta una delle situazioni di rischio sopra rappresentate. Alla luce di questo accertamento diagnostico l’Odontoiatra programma l’intervento e in genere prescrive una antibiotico da assumere a partire da 1 o due giorni prima. L’esigenza di eseguire l’intervento sotto copertura antibiotica risponde alla opportunità di ridurre il rischio di insorgenza di infezioni.
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Dopo l'intervento - Guarigione
Oltre alla terapia antibiotica possono essere prescritti degli sciacqui di colluttorio e delle applicazioni di ghiaccio ad intervalli regolari sulla parte interessata. A distanza di qualche giorno è in genere prevista una seduta di controllo e, se sarà stato necessario eseguire delle suture, a distanza di circa una settimana è prevista una ulteriore seduta per l’asportazione dei punti che può anche coincidere con la precedente. In questo frattempo è opportuno utilizzare per la pulizia uno spazzolino con setole molto morbide, evitare alimenti troppo caldi o troppo freddi e non toccare la ferita con la lingua. Per il resto, se tutto procede regolarmente, gonfiore e fastidio se ne saranno andati in un paio di giorni.
Postumi dell'estrazione del dente del giudizio
Precisato che nella generalità dei casi non si registrano episodi di dolore al dente del giudizio che non siano facilmente controllabili con i normali antidolorifici, tra i postumi dell'estrazione si possono registrare la comparsa di gonfiore, di brevi ed occasionali episodi di sanguinamento che possono anche enuclearsi in ematomi circoscritti alla parte interessata.
Si possono inoltre rilevare difficoltà ad aprire la bocca per qualche giorno oltre, naturalmente, alla più probabile difficoltà nella masticazione del cibo.
In genere sono tutti postumi facilmente controllabili con i più comuni antibiotici e antinfiammatori talvolta coadiuvati da sciacqui con colluttori a base di clorexidina. Nei casi di gonfiori più estesi e persistenti possono essere prescritti farmaci a base di cortisone.
Possibili complicanze post intervento - rari casi di parestesia
Si possono presentare rari casi clinici in cui le radici sono in aderenza al canale alveolare (clicca qui per approfondimenti sul caso) e vengono diagnosticati con un esame TAC Dentalscan a 3 dimensioni (una semplice OPT panoramica, offrendo una rappresentazione a due dimensioni non garantisce una diagnosi certa). In tali casi, come già spiegato nel paragrafo sul nervo alveolare, circoscritti all'estrazione dei denti del giudizio sul mascellare inferiore, possono verificarsi episodi di perdita della sensibilità a livello della porzione di guancia sull'emiarcata oggetto di intervento. Tale complicanza, detta parestesia, nell'eventualità in cui si presenta, è quasi sempre dovuta ad una compressione del nervo alveolare inferiore o comunque interessare solo alcune fibre dello stesso (parestesia parziale) e scomparire dopo un tempo variabile da 3 settimane a 3/4 mesi. In casi eccezionali nei quali il nervo alveolare viene completamente reciso al momento dell'asportazione della radice (parestesia totale) si ha una perdita di sensibilità permanente. Per minimizzare i rischi di questa insorgenza alla Dental Clinique gli interventi di estrazione del dente del giudizio con radici in aderenza al canale alveolare vengono eseguiti unicamente da Odontoiatri con almeno 10 anni di comprovata esperienza, mediante l’utilizzo di apparecchiature per la chirurgia piezoelettrica e previo accertamento diagnostico del quadro clinico attraverso una TAC Cone Beam Dentalscan ad alta risoluzione.
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5 cause di estrazione del dente del giudizio
1) Quando il dente del giudizio crea affollamento dentale
questa implicazione è molto dibattuta in campo scientifico ortodontico: da un lato ci sono quanti sostengono che i terzi molari possano determinare una concausa nell’affollamento in età adulta ed altri che non trovano una correlazione stretta tra i due fenomeni se non il fatto che si verificano nello stesso arco temporale. Questi ultimi sostengono al contrario che nell’affollamento dentale giochino un ruolo preminente altri fattori quali le forze muscolari, la spinta delle labbra e della lingua, la forma e la crescita della mandibola, l’occlusione dentale, il naturale spostamento dei denti, che non sempre sono facili da considerare separatamente quando si eseguono gli studi scientifici.

2) Quando il dente del giudizio e incluso, si forma in una posizione sdraiata, inclinata o è nato storto
In questa condizione è consigliato estrarre il dente del giudizio quando questo, con la propria testa (corona), insiste sulle radici del dente accanto (il secondo molare) rischiando di comprometterne la stabilità. Si tratta di un rischio da tenere in particolare considerazione quando la testa dell'ottavo dente è proprio vicina o a contatto con le radici del settimo dente e soprattutto quando viene rilevata una consistente perdita o comunque un'assenza di osso proprio li dove la testa del dente del giudizio si avvicina alle radici di quello vicino. Un simile quadro clinico si presenta ai rilievi radiografici quasi come se il dente del giudizio stesse scavando l'osso attorno al molare e quest'ultimo, senza osso intorno alle radici, rischia di soccombere perdendo stabilità. Mentre l'estrazione dell'ottavo dente non è una grande perdita, lo stesso non si può dire per il settimo dente che è un molare molto importante per la masticazione e va preservato da questi rischi

3) Quando si forma una carie estesa nel dente del giudizio
Quando si forma una carie così ampia da interessare più di una faccia del dente (es. carie mesio-distale) e per il cui trattamento occorre operare una ricostruzione del dente con le apposite matrici di contenimento, allora può essere il caso di estrarre il dente del giudizio anziché tentare un improbabile trattamento che è anche difficile da realizzare a regola d'arte in una posizione così scomoda. Se la carie è così estesa da rendere necessaria l'apertura della camera pulpare ed il trattamento canalare del dente del giudizio (la devitalizzazione delle tre radici) allora l'estrazione è davvero l'alternativa terapeutica di elezione. Un trattamento canalare su tre radici in una posizione così difficile presenta forti rischi di insuccesso con la possibile complicanza di una infezione, un ascesso/granuloma apicale a distanza di tempo. Tale eventualità è da scongiurare del tutto nel mascellare inferiore dove in genere le radici sono vicine al canale alveolare, luogo in cui passa un ramo del nervo trigemino da evitare assolutamente.

4) Quando si crea una infiammazione al dente del giudizio
I tessuti mucosi intorno al dente del giudizio si arrossano, la gengiva si gonfia come reazione ad un processo infiammatorio in atto che interessa il dente del giudizio e che può anche dare dolore e gonfiore al viso. L'infiammazione dei tessuti mucosi a cui possono seguire fenomeni di sanguinamento dei tessuti attorno al dente del giudizio può risultare da un'accumulo di placca e di tartaro che derivano da ristagni di cibo in punti "nascosti" difficili da pulire. L'infiammazione può arrivare ad avere natura parodontale con la formazione di tasche attorno al dente che sono sostanzialmente delle zone di recessione dell'osso e di distacco della gengiva aderente. La recessione dell'osso fa perdere stabilità al dente del giudizio e, in taluni casi arriva a minare la stabilità del dente adiacente: un po' come ad una pianta le cui radici si scoprono e non hanno più aderenza al terreno.

5) Quando si forma un ascesso al dente del giudizio e/o un granuloma apicale o si enuclea in una ciste endodontica
Quando il livello di infiammazione è importante, sulla gengiva possono comparire delle eruzioni in termini di ingrossamento ed arrossamento della stessa oltre alla comparsa di vere e proprie fistole purulente. In genere queste manifestazioni superficiali sprigionano dall'interno della gengiva e talvolta dell'osso mascellare dove si sono formati dei fenomeni infiammatori di varia natura. In molti casi queste infiammazioni si formano a partire dall'apice delle radici del dente de giudizio ed hanno natura endodontica ossia provengono dai canali radicolari interni alle radici del dente. A livello di questi apici si formano delle colonie batteriche che l'organismo tende a confinare in formazioni chiamate granulomi o talvolta cisti e che possono manifestarsi all'esterno sotto forma di eruzioni a livello gengivale (fistole o ascessi). Se il problema al dente del giudizio si manifesta a questi livelli in genere l'estrazione (o avulsione) è il rimedio più indicato.
